Scultrice, poetessa e attrice, vive e opera a Maccagno. 
Originaria di Bergamo, ha frequentato il Liceo Artistico di Brera, nella sede di Città Alta dove, sotto la guida di Giuseppe Milesi, inizia lo studio della rappresentazione del corpo umano.
Presto scopre la sua inclinazione per la scultura realizzata attraverso la modellazione della creta.

L'incontro con lo scultore Sergio Tapia Radic, che diviene il suo maestro, la porta verso nuove espressioni ed esperienze artistiche.

Nelle sue opere utilizza alternativamente la tecnica del tutto tondo e del bassorilievo.
La figura intera predilige il corpo femminile nelle sue trasformazioni:
la  giovinezza, quando l'elasticità si trasforma nelle movenze leggere ed eleganti delle ballerine;
la maturità, durante la gestazione vissuta come serena attesa, nel momento dell'allattamento, dell'affetto e del gioco con il suo piccolo.

A questi si aggiungono opere di soggetto religioso che mostrano la Madonna e la Sacra Famiglia viste come espressione sublime di amore.

Ha fatto parte del gruppo di artisti “Lago Maggiore Arte” di Luino, e del “Circolo degli Artisti di Varese”.

Fin dagli anni del Liceo scrive poesie e racconti. 
Nelle sue poesie non si trovano preoccupazioni di ricerca stilistica, ma l’immediatezza della comunicazione. Le parole si susseguono spontanee, si collegano, procedono in fretta come il pensiero. E’ come veder nascere uno schizzo, un disegno che non necessitano di interpretazioni personali.

Recita in diverse commedie con una favorevole risposta del pubblico.

Ha seguito lezioni di teatro che le hanno consentito di presentarsi sul palcoscenico in varie occasioni per la lettura di poesie e di testi letterari.